alfano ci spieghi se in una società dove ci sono in italia 20 milioni di mussulmani questi non faranno la stessa cosa,in un paese corrotto e con una politica inesistente presa ad arraffare, a rubare e non mi si dica che non è vero,perchè mezzo parlamento e regioni e comuni sono così,lo dicono le cronache giudiziarie,siccome il progetto folle di ripopolamento dell'italia è già in atto,visto come si comportano le teste di cacchio dei politici e non capiscono che vuol dire integrazione,pensano alle loro pensioni,le pensioni fai in fretta a quadrare i conti,mettere un tetto 5000 euro al mese pure per il capo di stato e per i giudici della corte costituzionale,i soldi non ci sono e dunque non si possono distribuire come caramelle a una casta che è peggio dell'impero romano nel suo periodo di decadenza e fine,si parla di germania come esempio,ebbene la merkel prende al mese 9500 euro dunque perchè in italia il politico,il giudice e altri fancazzisti prendono stipendi stellari?
E’ partita durante un momento di preghiera la rissa sul barcone al largo delle coste della Sicilia. Gli interrogatori e le indagini degli inquirenti sono ancora in corso, ma secondo quanto raccontato dai sopravvissuti appena sbarcati al porto di Palermo, un gruppo di migranti di religione cristiana avrebbe iniziato a invocare il proprio dio, in un momento di difficoltà del barcone. Da lì è cominciata la discussione con un altro gruppo di passeggeri, più numeroso del primo ma di religione musulmana: un alterco degenerato in rissa, una disputa per affermare l’autorità all’interno del barcone.
Alla fine nove migranti di religione cristiana sono stati afferrati da 15 compagni di viaggio e buttati in mare, dove sono affogati. A denunciare nei dettagli la tragedia sono stati i sopravvissuti, recuperati insieme a tutti gli tutti gli altri passeggeri del barcone dalla nave Ellensborg e quindi condotti al porto di Palermo. “Ci hanno raccontato quello che era successo tra le lacrime: provavano a parlare in inglese, cercavano qualcuno di noi che conoscesse la loro lingua” dice uno dei soccorritori, che per primo, insieme agli operatori della Caritas, della Croce Rossa e di Save the Children, si è imbattuto tra i sopravvissuti appena sbarcati. “Ci hanno raccontato – continua – che si sono difesi formando una catena umana e che i morti sarebbero stati di più se non fossero arrivati i soccorsi: a quel punto la folle rissa si è fermata”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/16/migranti-rissa-scoppiata-durante-preghiere-catena-umana-per-salvarsi/1598341/
Migranti, “la rissa scoppiata durante le preghiere, catena umana per salvarsi”
Nove profughi cristiani morti nel canale di Sicilia dopo lo scontro con altri migranti per motivi religiosi. 15 musulmani fermati, uno è minorenne. Il racconto: "Molte più vittime se non fossero arrivati i soccorsi"
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