un signore scrive una lettera la PRESIDENTE LA RIPORTO SOTTO,MA IO AGGIUNGO,SIGNOR PRESIDENTE NAPOLITANO SE LEI FOSSE VARAMENTE AL DI FUORI DI OGNI SOSPETTO LE TELEFONATE FRA LEI E MANCINO NON LE FACEVA DISTRUGGERE, SIGNOR PRESIDENTE MA è VERO CHE LEI SI BECCA BEN 50.000 EURO AL MESE

un signore scrive una lettera la PRESIDENTE LA RIPORTO SOTTO,MA IO AGGIUNGO,SIGNOR PRESIDENTE NAPOLITANO  SE LEI FOSSE VARAMENTE AL DI FUORI DI OGNI SOSPETTO LE TELEFONATE FRA LEI E MANCINO NON LE FACEVA DISTRUGGERE, SIGNOR PRESIDENTE MA è VERO CHE LEI SI BECCA BEN 50.000 EURO AL MESE, FRA PENSIONI ECC, SIGNOR PRESIDENTE,MA LA SUA ETà ORAMAI TARDA,MIO PADRE ERA GIà MORTO,MA COME CREDE DI VENDERCI CHE LEI PUò REGGERE UN LAVORO COSì,CHI LAVORA E CHI COPRE LEI ,SIGNOR PRESIDENTE SIAMO NEL 2014 PER MOLTO MENO NIXON SI DIMISE,PER LEI IERI IN TARDA SERATA IN TV HANNO PARLATO GIORNALISTI , SI TRATTA PER LEI DI SOSPETTI PESANTI,DI TRATTATIVE STATO MAFIA ECC, NON SI VERGOGNA DI METTERE AMATO A FARE IL GIUDICE UNO CHE RACCOGLIEVA TANGENTI,NON SI VERGOGNA DI RICEVERE LETTA DI TENERLO COME DAMIGIANA DI COMPAGNIA UNO CHE LE TANGENTI LE DISTRIBUIVA E NON SI VERGOGNA DI RIVEDERE BERLUSCONI UN CRIMINALE,UN EVASORE,UNO CHE è STATO ACCERTATO DI AVERE EVASO 300 MILIONI DI EURO E POI PRESCRITTI,IO AL POSTO SUO SAREI GIà SPARITA PER LE VERGOGNA,NON SI ACCORGE CHE NOI,LA GENTE CHE PAGA LE TASSE E TUTTI VI MANTIENE,ABBIAMO SOLO NAUSEA,RABBIA E PURE VERGOGNA DELLE VOSTRE ESISTENZE,MA CHE SCHIFO MI FATE, MA CHE RABBIA MI FATE, MA CHE ORRORE MI FATE, LEI LA SIGNORA BOLDRINI CHE PARLA DI POVERACCI E SI PRENDEVA BEN 97.0000 EURO ALL'ANNO ESANTASSE, E L'ALTRO IL SIGNOR GRASSO QUELLO CHE MORBIDINO LO CHIAMAVANO PER LA MAFIA, MESSO Lì PERCHè SI DICE MANEGGIABILE,VERGOGNATEVI,VERGOGNA,IO POSSO FINIRE IN GALERA,PERò TROVI SOLO UN PUNTINO DI MALAFFARE IN ME, NON C'è AL CONTRARIO DI VOI CHE NE ABBONDATE



http://jedasupport.altervista.org/blog/politica/web-napolitano-dittatura-onorabilita/?doing_wp_cron=1412448818.0195488929748535156250

Il Presidente Giorgio Napolitano si infuria con la rete:”C’è troppa libertà sul web,offendono la mia onorabilità,la polizia intervenga”.Dittatura in arrivo?

É davvero conflittuale il rapporto tra il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed il web. Nell’Italia repubblicana esiste un reato che si chiama “Vilipendio”. L’articolo 278 del Codice penale lo riporta “Offese all’onore o al prestigio del Presidente della Repubblica. Chiunque offenda l’onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a cinque anni”.

Ecco cosa risponde Andrea Mavilla dal suo blog ,parole che sembrano estratte dal cuore dell’italiano onesto ed indignato,parole che molti italiani desiderebbero dirgli personalmente:

Illustre Presidente Giorgio Napolitano,

prima che lei approdasse sul Web, avrebbe dovuto chiedere al suo ufficio stampa, cosa sono i Forum, blog o Social Network.

I Forum, Blog o Social Network, non sono controllati o gestiti da “editori o giornalisti corrotti”, i quali scrivono solo quello che più le piace o conviene. I Forum, blog o Social Network, sono gestiti dal POPOLO, non ESISTE alcuna censura, silenzio o dittatura. Questi strumenti sono LIBERI.

Illustre Presidente Giorgio Napolitano, credo che nel nostro Paese ci siano problemi ben più seri a cui pensare, non crede?

Anziché preoccuparsi OGGI del Web, perché in questi anni non si é mai preoccupato dei tanti corrotti, collusi e mafiosi, presenti in Parlamento?

• Illustre Presidente, chi pagava e chi prendeva tangenti, non andava candidato, non andava giustificato, non andava elogiato; ma andava semplicemente isolato, punito e CONDANNATO.

• Illustre Presidente, i corrotti, i collusi ed i mafiosi, non andavano candidati, non andavano giustificati, non andavano elogiati: ma andava semplicemente isolati, puniti e CONDANNATI.

• Illustre Presidente, chi usava i nostri soldi per farsi rimborsare massaggi, escort, iPhone, iPad, iPod, profumi, matrimoni, pranzi, cene, nutella e carta igienica; non andava candidato, non andava giustificato, non andava elogiato: ma andava semplicemente isolato, punito e CONDANNATO.

Illustre Presidente, quando sbattete in faccia al popolo stremato e in recessione tutti i vostri privilegi e gli sprechi pubblici, quando chiedete tasse e sacrifici per finanziare le banche estere, quando spolpate fino all’osso il popolo mentre voi ve la godete tra auto blu, escort, benefits e pensioni milionarie… beh questo non è un vero e proprio insulto a tutti noi comuni cittadini?

Illustre Presidente, avrebbe dovuto tirare i pugni sulla scrivania, urlando ai suoi Parlamentari, Onorevoli e Senatori; chi DERUBA i soldi nelle casse dello Stato, non é un furbo da imitare o invidiare, ma un CRIMINALE da punire, condannare e detestare; perché deruba i soldi di tutti NOI comuni ed onesti cittadini.